Il nuovo progetto fotografico di Valentina Musmeci dal titolo “Paesaggi interiori” è inserito nel sottopasso della stazione di Trento.
L’Istituto Comprensivo Trento 6, con la collaborazione della Circoscrizione Centro Storico Piedicastello e della Fondazione Cassa Rurale di Trento, ha realizzato con Valentina Musmeci una nuova serie di pannelli fotografici inseriti nel sottopasso di Via Lampi a Trento.
Considerato una ‘porta’ di passaggio della città per raggiungere la stazione, il sotto passo è stato studiato da alunne e alunni delle classi 3A e 3E delle “Manzoni” basandosi sulla tesi di laurea in architettura della dott.ssa Tiziana Rusconi ed è divenuto oggetto di ricerca progettuale per realizzare un progetto fotografico comune.
Le due classi hanno lavorato dapprima sull’educazione alla cura dello sguardo, grazie ad un workshop fotografico curato da Valentina Musmeci, in cui hanno approfondito la comunicazione visiva dell’immagine fotografica e la stereotipizzazione nella comunicazione pubblicitaria.
I quattro progetti ideati, basati su quattro itinerari diversi in altrettante località del Trentino, hanno voluto portare l’attenzione dei passanti sui temi sociali e rafforzare l’immagine della bellezza del patrimonio artistico della città.
Nel progetto fotografico, grazie alle insegnanti Corda, Sega, Salzedo, Cristofolini e Penner, alunne e alunni hanno voluto trasmettere una riflessione sull’identità, la diversità e la “trentinità”, nell’ottica dell’incontro con l’altro e dell’inclusione delle diversità. Il progetto è partito da un approfondimento sulla legalità e sui diritti umani imprescindibili realizzato con le insegnanti in classe e trasmette visivamente i valori dell’integrazione, della collaborazione e della valorizzazione del nostro patrimonio trentino.
Gli scatti sono stati realizzati presso il Castello del Buonconsiglio, l’Orrido di Ponte Alto, Malga
Millegrobbe di Lavarone e Riva del Garda. Fotografie di Valentina Musmeci.
Il risultato propone la valorizzazione del paesaggio trentino che qui assume valore rappresentativo del patrimonio interiore nell’educazione alla cittadinanza attiva.